Accade che molte, troppe, imprese valutano il proprio business confrontando le stime del futuro flusso di
cassa di un progetto con il denaro destinatole come investimento di capitale. Questo errore porta le
aziende a svendere le proprie business unit a società di private equity, che a loro volta le rivendono qualche
anno dopo ricavandone una fortuna. In realtà, la misurazione della performance non si vincola mai a un
valore storico, che perde rapidamente di rilevanza. Perciò, si legge in uno studio recente, “nel valutare la
performance dell’investimento l’azienda dovrebbe basare le misurazioni non sulla liquidità investita, bensì
sul valore corrente dell’asset o della capacità in questione, il quale comprende il valore che il mercato già
crede che l’azienda creerà o distruggerà tramite quell’asset o quella capacità”.